Apri e gestisci la tua partita IVA forfettaria online!
Essere un freelance in Italia non è mai stato cosi semplice
Registrazione Partita IVA in 72 ore
Consulente dedicato e risposte entro 24h
Stima automatizzata delle tasse
Dichiarazione dei redditi
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Un modo facile e veloce per ottenere la tua partita IVA forfettaria in un solo clic
Se sei libero professionista, artigiano o commerciante puoi aderire al regime forfettario, che ha una tassazione agevolata per i primi cinque anni di attività. E quando sarà il momento di occuparti della dichiarazione dei redditi, ci siamo sempre noi! Scopri i nostri pacchetti a seconda delle tue esigenze.
Chi siamo
Chi siamo
Vantaggi
Prendiamo molto sul serio ciò che facciamo ogni giorno per i freelance
Semplice
Economico
Costa veramente poco: un servizio così a questo prezzo non si è mai visto prima.
Comodo
Partita IVA Fai da te è perfetto per…
Advisors, analisti, formatori
Sviluppatori, esperti di IT e professionisti del digitale
Quanto guadagni con la partita iva?
Indica il fatturato annuale per ottenere una stima dei costi per professionisti in regime forfettario e gestione separata INPS.
Il tuo business è in buone mani
Abbiamo un team di commercialisti professionisti, che si occupano solo di freelance in Italia e all’estero, con oltre 10 anni di esperienza nel settore e una conoscenza approfondita della gestione fiscale locale e internazionale.
Agenzia delle entrate
Siamo accreditati presso l’Agenzia delle Entrate, l’ente italiano che si occupa dell’applicazione e del controllo del sistema tributario, e per questo siamo autorizzati a compilare e inviare le tue pratiche e le tue dichiarazioni amministrative.
Camera di commercio
Abbiamo un accordo di collaborazione con la Camera di Commercio Italiana, ente destinatario della registrazione delle ditte individuali in Italia. In questo modo possiamo occuparci delle pratiche di iscrizione alla Camera e a tutti gli altri organi collegati (INPS, INAIL, AdE).
I nostri prezzi
PARTITA IVA
Apri la partita IVA
€69 a partire da
Per i professionisti a soli 69€
Per commercianti o artigiani a soli 299€
Il servizio comprende apertura partita iva e iscrizione alla gestione separata.
DICHIARAZIONE
Fai la dichiarazione dei redditi
Se sei un professionista 299€
Se sei commerciante o artigiano 299€
Il servizio comprende la dichiarazione annuale dei redditi online.
PIANO COMPLETO
Partita IVA + Dichiarazione dei redditi
Per i Professionisti 299€
Per artigiani e commercianti 499€
Il servizio comprende apertura partita iva e dichiarazione dei redditi.
Requisiti
Prendiamo molto sul serio ciò che facciamo ogni giorno per i freelance.Se non hai avuto partita IVA negli ultimi 3 anni
Se non fatturi al tuo datore di lavoro o ex datore di lavoro
Se non sei socio di società di persone (SNC, SAS)
Domande frequenti (FAQ)
C’è qualcosa che ti preoccupa o hai un dubbio che ti perseguita? Ecco alcune risposte:Your Title Goes Here
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Come funziona Partita IVA Fai da Te?
-Se sei un LIBERO PROFESSIONISTA puoi fare tutto tu, senza bisogno di intermediari;
basta compilare e inviare il FORM. In breve tempo, riceverai una e-mail con la ricevuta dalla Agenzia delle Entrate con la tua Partita IVA.
-Se sei un ARTIGIANO O UN COMMERCIANTE ti aiutiamo noi: compila il FORM e verrai contattato da un nostro consulente.
Avrai anche a disposizione gratuitamente il nostro FILE “MODELLO FATTURA”, per poter fare e trasmettere le fatture ai tuoi clienti in autonomia.
Ti ricordiamo che le Partite IVA forfettarie sono esonerate dalla fatturazione elettronica.
Cos'è la Partita IVA forfettaria?
Il regime forfettario è un particolare regime fiscale attraverso il quale si può usufruire di una Partita IVA agevolata. Con il regime forfettario il reddito di un titolare di Partita IVA viene tassato a forfait, cioè sulla base di un indice di redditività che cambia sulla base del tipo di attività svolta dal contribuente.
REGIME FORFETTARIO – Requisiti d’accesso
Il regime forfettario è stato introdotto in Italia con la Legge n. 190/2014 (Finanziaria 2015) a decorrere dal 1° gennaio 2015. Con la sua entrata in vigore, ha causato l’abrogazione di tutti i regimi agevolati che esistevano in precedenza:
- il regime delle nuove iniziative produttive;
- il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, detto regime dei nuovi minimi;
- il regime contabile agevolato per gli “ex minimi”.
I requisiti di accesso e pemanenza attualmente in vigore sono stabiliti dalle leggi di bilancio 2020 e 2023. In particolar modo, la legge di bilancio 2023 alza il limite di ricavi e compensi a 85.000€. Per accedere al regime forfettario devi rispettare solo un requisito soggettivo e due requisiti oggettivi. Scopriamoli nel dettaglio.
Requisito soggettivo: chi può accedere al forfettario?
Puoi accedere al regime forfettario se sei una persona fisica ed eserciti un’attività d’impresa, di arte o professione (incluse le imprese familiari). Per godere delle agevolazioni devi essere un libero professionista o una ditta individuale. Società e associazioni professionali, invece, sono escluse.
Requisiti oggettivi
- Il limite dei compensi e dei ricavi.
Il primo requisito oggettivo per accedere al forfettario, riguarda i ricavi e i compensi della tua attività: l’insieme di queste somme non deve superare gli 85.000 € annui. Se, ad esempio, nel corso del 2023 superi questa soglia, nel 2024 sarai costretto ad adottare il regime ordinario (o semplificato).Tale limite è proporzionato ai mesi di attività. - Il limite delle spese per personale dipendente o per lavoro accessorio.
Il secondo requisito oggettivo per l’accesso al forfettario è stato reintrodotto dalla legge di bilancio del 2020 e riguarda le spese sostenute per personale dipendente o per lavoro accessorio. Tali somme non possono superare il limite di 20.000 €.
REGIME FORFETTARIO – Quali sono gli obblighi e quali gli esoneri?
Nel caso in cui un soggetto fiscale scelga di aderire al regime forfettario, è obbligato a:
- numerare e conservare le fatture d’acquisto e le bollette doganali;
- certificare e conservare i corrispettivi;
- presentare gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie;
- versare l’IVA in relazione agli acquisti di bene all’interno dell’UE e ai servizi ricevuti da non residenti con applicazione del reverse charge (questo, nello specifico, è da valutare caso per caso anche in base al volume di ricavi e alle normative vigenti);
- conservare le fatture ricevute ed emesse.
Mentre è esonerato:
- dal versamento dell’IVA (di contro, naturalmente, non è possibile detrarre l’IVA a credito);
- dalla registrazione delle fatture emesse e dei corrispettivi;
- dalla registrazione degli acquisti;
- dalla conservazione dei registri;
- dalle dichiarazioni e comunicazioni IVA;
- dalla comunicazione dati delle fatture (il cosiddetto spesometro);
- dalla comunicazione di black list;
- dalla comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute;
- dalla fatturazione elettronica (anche se non esiste un obbligo come per gli altri professionisti, è comunque possibile usufruire di questo strumento).
REGIME FORFETTARIO – I coefficienti di redditività e calcolo
Come si calcola la flat tax con il regime forfettario?
Al fine di calcolare il reddito imponibile di un soggetto fiscale in regime forfettario è necessario applicare al volume complessivo dei ricavi e compensi percepiti il coefficiente di redditività relativo al proprio codice attività (ATECO). Qui di seguito sono elencati i coefficienti per le differenti tipologie di attività:
- commercio al dettaglio e all’ingrosso: 40%
- servizio di alloggio e ristorazione: 40%
- industrie alimentari e delle bevande: 40%
- commercio di alimenti e bevande: 40%
- commercio ambulante non alimentare: 54%
- attività professionale, scientifiche, tecniche, sanitarie di istruzione, servizi finanziari e assicurativi: 78%
- altre attività economiche: 67%
- costruzione e attività immobiliari: 86%
- intermediari del commercio: 62%
Dalla cifra ottenuta vanno poi sottratti i contributi obbligatori ai fini previdenziali.
A questo punto si otterrà la base imponibile alla quale applicare laflat tax al 15% o al 5% per i primi 5 anni per le start up (ditte individuali di nuova costituzione).
Infine, quali sono le scadenze per il versamento delle tasse per le Partite IVA in regime forfettario?
Devono essere osservate le stesse date per le scadenze Irpef, quindi:
- tra il 30 giugno e il 30 novembre dell’anno di imposta va versato l’acconto flat tax;
- entro il 30 giugno dell’anno successivo va versato il saldo flat tax.
Qual è la differenza tra libero professionista e artigiano o commerciante?
L’attività artigiana deve essere svolta prevalentemente con il proprio lavoro e quello dei familiari coadiuvanti; il titolare si assume gli oneri e i rischi dell’attività.
Inoltre l’attività deve essere manuale, non può cioè limitarsi alla sola organizzazione del lavoro e all’amministrazione dell’impresa. Questi sono gli elementi importanti per capire se esiste o meno la caratteristica artigiana.
Se l’attività è di impresa e non artigiana, si ricade nel settore terziario e quindi si pagheranno i contributi INPS come commercianti.
Nel caso in cui non si sia oggettivamente un’impresa, ma si sia liberi professionisti, e non sia prevista l’iscrizione ad una apposita cassa di previdenza prevista dalla categoria (ad esempio per geometri, architetti, ingegneri, commercialisti), si pagheranno i contributi INPS come lavoratori autonomi (GESTIONE SEPARATA).
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